I libri vincitori della IV edizione di Bookciak Legge e della XIV di Bookciak, Azione!
“Scappo dalla città – nomadi digitali, agricoltura sostenibile, comunità energetiche, alternative di vita quotidiana”. È questo il tema, quanto mai attuale, della IV edizione di Bookciak Legge, il concorso letterario che, attraverso il premio Bookciak, Azione!, trasforma in corti i libri, premiandoli alle Giornate degli Autori, in collaborazione con SNGCI, nell’ambito della Mostra del cinema di Venezia.
Come ogni anno sono tre i testi vincitori selezionati dalla giuria composta dalla poetessa e scrittrice Maria Grazia Calandrone, il produttore indipendente Gianluca Arcopinto e il critico letterario Marino Sinibaldi.Marino Sinibaldi.
La premiazione di Bookciak Legge 2025 si terrà il 16 aprile (ore 17.30) alla Casa delle Letterature di Roma.
Ideato dalla giornalista Gabriella Gallozzi, Bookciak Legge 2025 ha la direzione artistica di Alice Mariani ed è prodotto dall’Associazione Calipso e Bookciak Magazine sotto gli auspici del CEPELL. In collaborazione con Biblioteche di Roma, ADEI, Più Libri più liberi, FICE.

Il liceo magico
(Manni, 2024)
romanzo di Cesare Pomarici
Un piccolo documentario quotidiano di racconti scolastici, ma anche il romanzo – in forma di diario – di un giovane prof di geografia. Confini, terremoti, mari e deserti, cambiamenti climatici compresi, diventano il luogo d’incontro di tutti i personaggi, studenti e adulti. Paesaggi attraversati dai migranti, guerre e frontiere blindate dalla fortezza Europa si offrono alla scoperta dei ragazzi, tra poesia ed ironia, nella ricerca di ciascuno di un suo posto nel mondo. Da dove la necessità di fuggire per molti, abbia all’opposto come risposta l’accoglienza.

Si muove la città
(Quinto Quarto Editore, 2024)
graphic novel di Marco Petrella
Un giardiniere in città. Il Giardino degli Aranci, i profumi del roseto, i tramonti dall’Aventino. È un’altra Roma quella che ci racconta Marco Petrella, disegnatore di lungo corso (e per anni impiegato al servizio giardini del comune), in questo suo diario a fumetti dedicato alla Capitale degli anni 70/80, quella delle estati di Nicolini, del cinema a Massenzio, di Allen Ginsberg e Fernanda Pivano al Festival dei poeti, del concerto dei Talking Heads al PalaEur o del graffito di Keith Haring al Palazzo delle Esposizioni. Un memoir che dal personale arriva al politico, raccontando non solo una stagione culturale entusiasmante, ma anche un progetto futuro e collettivo in cui vivere i luoghi e la cultura in modo fertile, consapevole, comunitario. Per non dover scappare dalla città.

Istà
(Samuele Editore, 2024)
poesie di Andrea Longega
L’Istà del titolo è l’estate in veneziano, lingua scelta dal poeta per narrare della sua “fuga dalla città”, la sua lunga estate trascorsa in Grecia, dove trovare pace nei ritmi che rallentano e nello stare coi corpi mentre guardano il mare. Una sorta di diario di viaggio, ambientato soprattutto a Creta, dove il poeta è solito “disperatamente” ritornare ogni istà. In questi frammenti risplendono epifanie legate al mito, cortocircuiti tra tombe minoiche usate dai tedeschi durante la guerra e le fotografie dei turisti. Comunque luogo di autenticità in cui si palesa la scelta dell’autore di svelare l’effimero luccichio della contemporaneità con le sue false piste.
Sezione MEMORY CIAK

La seconda vita di Astolfo Barchiera
(Liberetà, 2024)
romanzo di Lorenzo Chiabrera
A dimostrazione che nella vita si rinasce più volte, Astolfo Barchiera, giornalista giunto al termine della carriera lavorativa in un ente pubblico, è alle prese con una necessaria riorganizzazione della sua nuova vita da pensionato. Il sogno più grande è girare con gli stessi attori il sequel di un film realizzato quarant’anni prima insieme ad alcuni amici di scuola. Per tutto questo servono i soldi del trattamento di fine servizio ma norme assurde spostano molto in là il tempo in cui potrà riceverli e utilizzarli. Può intanto cominciare con i preparativi e la sceneggiatura ma sarà la vita a riservargli il finale più sorprendente.